L'alchimia che rende elementi separati un tutt'uno creando una fusione perfetta

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domenica 13 marzo 2016

RISOTTO AL NEBBIOLO, CASTELMAGNO E TARTUFO

Assaggiato in una trattoria a Barolo, in Piemonte, durante la fiera del tartufo in autunno, che dire, mi ha lasciata estasiata, e' piaciuto molto anche ad amici e parenti a cui l'ho riproposto (ammetto di averlo fatto in piu' varianti, cambiando la tipologia di vino, usando diverse varieta' di formaggio, tra cui taleggio, zola...e per chi non amasse il tartufo si puo' insaporire il risotto con funghi, salsiccia o una bella granella di noci spolverata sopra prima di servire) la ricetta l'ho trovata in rete, ma perdonatemi non ricordo la fonte esatta da cui ho preso spunto.


Per circa 4 persone

Ingredienti: 350-400g di riso carnaroli, 1 gambo di sedano, 1 carota piccola, 1 scalogno o cipolla, brodo di carne o vegetale a piacere, tartufo nero, 3 bicchieri di nebbiolo, 20g di burro, sale e pepe quanto basta, 1 cucchiaio d'olio evo.

Fonduta: 200g di castelmagno, latte quanto basta, 2 tuorli d'uovo, 1 cucchiaio di farina "00" (o fecola/amido di mais per intolleranti al glutine).

Un'ora prima di fare il risotto tagliare a pezzetti il castelmagno e mettere a bagno coperto a filo con il latte. 

Mentre il risotto cuoce...

sbattere i tuorli con la forchetta ed unirli alla farina.
Porre formaggio e latte in un pentolino a fuoco dolce o a bagnomaria, far fondere il formaggio, poi unire i tuori, amalgamare bene e mescolare con una frusta fino ad ottenere un composto cremoso e compatto.

tritare le verdure pulite e lavate, rosolare in olio evo, unire il riso e farlo tostare, sfumare con un bicchiere di vino, ad assorbimento unire gli atlri due bicchieri, quando sara' evaporato ultimare la cottura con il brodo e mantecare con il burro.

E ora...

inpiattare il riso, creare una piccola fossetta al centro dello stesso dove verra' versato un mestolino di fonduta e guarnita la superficie con delle scaglie di tartufo nero grattuggiato al momento.

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