Rosticceria Palermitana |
Questo impasto si presta moltissimo per varie preparazioni dolci e salate, puo' essere utilizzato per un buffet, come antipasto o come piatto unico in quanto e' possibile formarlo e farcirlo in milioni di modi differenti offrendo una grande varieta' di prodotti con un solo impasto. Mi capita di gustarlo nelle rosticcerie Siciliane che troviamo anche qui in lombardia ma, purtroppo, non ho mai avuto il piacere di visitare questa terra ed assaggiare direttamente la uno dei loro prodotti tipici . E' un impasto semi dolce, molto morbido, per quel che sono riuscita a provare fino ad oggi l'unica cosa che per mio personalissimo gusto, stona leggermente,( ma ripeto e' soggettivo) lo trovo un po troppo dolce se in abbinamento a farciture e condimenti salati. Detto questo ho trovato la ricetta molto valida di e Cucinando, che poi ho rivisitato creando la mia versione della rosticceria.
Ingredienti: 200g di farina manitoba - 300g di farina "00" - 250 ml di latte fresco intero - 70g di strutto - 20g di zucchero semolato - 12g di lievito di birra fresco - 11g di sale - 60g di acqua - 1 cucchiaino di olio extravergine d'oliva.
Per la versione dolce: 60/80g di zucchero semolato - 5g di sale - scorza grattuggiata di un' arancia o i semi di una bacca di vaniglia.
Per la versione fritta: 40g di strutto - 50g di zucchero per la versione dolce o 15g per la versione salata.
Preparazione:
Sciogliere il lievito in 200g di latte tiepido, unire la farina manitoba e far riposare coperto con pellicola per 1 ora a temperatura ambiente (1), al termine del tempo dovra' risultare bello gonfio e quasi raddoppiato (2).
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Mettere il composto lievitato nella ciotola della planetaria e con la foglia o frusta a K unire l'acqua e il latte rimasto, avviare la macchina a bassa velocita' ed unire meta' della farina precedentemente setacciata poco per volta, poi aggiungere lo zucchero seguito dal sale, la restante farina e per ultimi lo strutto poco per volta e l'olio, incordare (l'impasto deve aggrapparsi alla foglia staccandosi dalle pareti e la ciotola deve risultare pulita).
Porre l'impasto in una ciotola leggermente infarinata e far riposare a temperatura ambiente coperto con pellicola fino al raddoppio (circa 1 ora e mezza).
Dividere in base a che preparazioni desideriamo ottenere, (io ho fatto 6 pezzi da 80g per i panzerotti, 4 pezzi da 50g per le pizzette e 2 pezzi da 100/120g per i panini semi dolci) avvolgere ogni pezzo a palla e far raddoppiare a temperatura ambiente coperti con pellicola circa 1 ora, 1 ora e mezza (4) .
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Nel frattempo accendete il forno a 180 gradi e trascorso il riposo pennellare i pezzi con un uovo intero leggermente sbattuto e infornate fino a doratura.
P.S: Il tempo di lievitazione varia in base alla temperatura ambiente, piu' e' caldo l'ambiente e minore sara' il tempo necessario per il raddoppio dell'impasto e viceversa.
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