Quanti ricordi d'infanzia rievoca questo piatto, ricordo che quando ero piccola la mia nonna paterna li faceva spesso, era un asso a preparare gli gnocchi, le venivano sempre meravigliosi, morbidi ma compatti, per nulla farinosi, sapevano di patata, mai di farina. Ricordo che io e mio cugino facevamo a gara a chi ne mangiava di piu', la nonna era famosa per le porzioni abbondanti, anche troppo, ma quelli facevano gola ed andavano giu' che era una meraviglia!!! Tutta la famiglia li adorava e per noi gli gnocchi erano solo quelli della nonna Leo...Ora, come allora, questo piatto povero e genuino e' rimasto tra i nostri piatti preferiti, quei piatti che non stancano mai e non passano mai di moda. Purtroppo la nonna Leo non c'e' piu' da tempo, ma io non abbandono certo la tradizione di preparare gli gnocchi di patate in casa come una volta.
Ingredienti: 1kg di patate rosse farinose, 150g di farina "00", 150g di fecola di patate, (potete utilizzare 300g di farina "00" ma saranno meno leggeri), 1 uovo intero (50g circa) + 1 tuorlo (20g circa), 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino di noce moscata.
Procedimento:
Lessate le patate con la buccia ,(piu' o meno della stessa misura) in abbondante acqua salata.
Scolatele e schiacciatele calde con uno schiacciapatate ottenendo una purea, fatela poi intiepidire.
A parte, in una ciotola unite la farina setacciata con la fecola, un pizzico di sale, la noce moscata, l'uovo e il tuorlo (1), amalgamate bene tutti gli ingredienti con le mani, otterrete un panetto morbido ma non appiccicoso (2).
Spolverate un piano in legno con poca farina a pioggia (3), tagliate delle porzioni di pasta e facendole rotolare sotto il palmo delle mani formate delle bisce del diametro di circa 1 cm (4).
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Ricavate tanti piccoli pezzetti lunghi circa 2 cm (5) e con delicatezza senza porre troppa pressione fateli scorrere uno ad uno sull'apposito attrezzo o sul dorso di una forchetta per creare la classica rigatura che li contraddistingue e permette al sugo di "aggrapparsi" bene allo gnocco (6).
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Cuocete pochi gnocchi per volta in abbondante acqua salata bollente, non appena verranno a galla scolateli con una schiumarola e conditeli a piacere.
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